Nonostante la produzione, il prezzo del riso può ancora salire

Ecco perché il prezzo del riso può subire un ulteriore rialzo nonostante la copiosa produzione di cereali di base in Asia

Nonostante la produzione, il prezzo del riso può ancora salire
2' di lettura

Dopo cinque mesi consecutivi in salita raggiungendo il massimo degli ultimi 12 mesi globali del riso potrebbero ulteriormente salire, i prezzi  ha riferito la CNBC domenica citando alcuni esperti del settore.

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Cosa è successo 

Il rialzo dei prezzi di altre materie prime e l’aumento dei costi delle attività agricole hanno attirato l’attenzione sui prezzi del riso, nonostante una produzione abbondante di cereali di base in Asia.

“Dobbiamo monitorare i prezzi del riso in futuro perché l’aumento dei prezzi del grano potrebbe portare a una certa sostituzione verso il riso, aumentare la domanda e ridurre le scorte esistenti”, afferma il report che cita Sonal Varma, capo economista della banca giapponese Nomura.

L’aumento dei costi di fertilizzanti ed energia nell’ultimo anno, così come la guerra Russia-Ucraina, hanno spinto al rialzo i prezzi di molti prodotti alimentari tra cui grano, altri cereali e carne, nonché del petrolio e altro ancora.  

Cina, India, Indonesia e Bangladesh sono le prime quattro nazioni produttrici di riso al mondo, secondo i dati del World Economic Forum.

Un ban sul riso? 

A maggio l’India ha vietato le esportazioni di grano per tenere sotto controllo i prezzi elevati nel timore che la produzione possa essere colpita da un’ondata di caldo torrido; alcuni giorni dopo Nuova Delhi ha imposto restrizioni anche sullo zucchero.  

“In questo momento, sarò molto più preoccupato che l’India imponga un divieto di esportazione sul riso nelle prossime settimane, poiché stavano pensando a quello dopo il grano e lo zucchero”, afferma il report citando David Laborde, ricercatore senior presso l’International Food Policy Research Institute.

Perché è importante 

I lockdown legati al COVID-19 in Cina, le supply chain intasate e l’invasione russa dell’Ucraina hanno fatto salire i prezzi, rendendo l’inflazione un fenomeno familiare a livello globale.  

Diversi leader industriali, tra cui il CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk, hanno avvertito che gli Stati Uniti potrebbero già essere in recessione.  

Bridgewater Associates, l’hedge fund del miliardario Ray Dalio, ha affermato che il mercato deve ancora scontare un rallentamento economico negli Stati Uniti e che potrebbe esserci altra sofferenza all’orizzonte. 

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