Mercati asiatici: Alibaba +2% ma Hong Kong è contrastato

Di seguito, tutti gli aggiornamenti e i movimenti di prezzo dei titoli delle aziende cinesi quotate negli USA presso la Borsa di Hong Kong

Mercati asiatici: Alibaba +2% ma Hong Kong è contrastato
2' di lettura

Lunedì, al momento della pubblicazione, le azioni delle società cinesi quotate negli Stati Uniti risultavano contrastate a Hong Kong.

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Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA), JD.com Inc (NASDAQ:JD), Baidu Inc (NASDAQ:BIDU), Xpeng Inc (NYSE:XPEV) e NIO Inc (NYSE:NIO) scambiavano in territorio positivo; Tencent Holdings (OTC:TCEHY) e Li Auto Inc (NASDAQ:LI) invece erano tra i nomi in calo dell’indice.       

Performance giornaliera a Hong Kong dei titoli cinesi quotati negli USA
Titoli Movimento (+/-)
Alibaba +2,13%
JD.com +1,50%
Baidu +2,88%
Tencent -0,85%
NIO +2,91%
Xpeng +4,64%

Le azioni di queste società cinesi venerdì hanno chiuso in tono positivo nei mercati statunitensi.

Riepilogo dei mercati globali

Dopo aver iniziato la giornata in verde, l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,11% negli scambi mattutini.

Altrove, l’indice australiano ASX 200 guadagnava oltre lo 0,22% e il giapponese Nikkei 225 era in rialzo dello 0,24% dopo aver ridotto i guadagni iniziali; l’indice SSE Composite di Shanghai cedeva lo 0,29%.

I fattori macroeconomici

I deludenti risultati economici della Cina dovuti alle sue rigide misure anti-Covid hanno frenato il sentiment degli investitori; ad aprile il Paese ha registrato un forte calo delle vendite al dettaglio e della produzione industriale, con numeri peggiori di quelli previsti dagli analisti.  

La Cina sta inoltre intensificando le sue iniziative di stimolo a fronte di un’enorme pressione economica. Domenica la People’s Bank of China ha dichiarato che ridurrà il limite inferiore sui tassi di interesse per i mutui per la prima casa dei residenti.

Nel frattempo, il governo di Hong Kong ha declassato le sue previsioni sulla crescita economica della città per l’intero anno 2022 all’1-2% dal precedente intervallo del 2-3,5%; si tratta di un dato che riflette l’impatto della quinta ondata di casi di coronavirus nel primo trimestre.

Le aziende in prima pagina

La joint venture di Alibaba in Russia ha licenziato circa il 40% dei suoi dipendenti. La società sta proseguendo come previsto con le sue attività di ristrutturazione e di diversificazione internazionale in un contesto normativo interno incerto.

Il suo ramo fintech Ant Group si sta espandendo a Singapore. 

Intanto, prima dell’apertura dei mercati statunitensi di martedì, il colosso dell’e-commerce JD dovrebbe pubblicare gli utili del primo trimestre.

Il rally osservato su gran parte dei titoli di auto elettriche è stato stimolato dalla decisione di Shanghai di permettere alle aziende una ripresa graduale delle attività a partire da lunedì, secondo CnEVPost.

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